Curiosando Curiosando
Chi l'avrebbe mai immaginato che sfogliando un vecchio diario di scuola degli anni '60 si potessero scoprire tutte queste cose!
Buon divertimento!
Il primo oggetto più pesante dell'aria in grado di alzarsi in volo sarà l'aquilone, realizzato attorno al V secolo a.C.
Sembra che Archita da Taranto, allievo di Pitagora di origini greche vissuto nel IV secolo a.C., abbia costruito un meccanismo di legno, la "Colomba meccanica", che si sarebbe librata nell'aria sfruttando un getto d'aria calda.
L'applicazione inconscia del principio di reazione, che è alla base del volo dei potenti jet odierni
Questa si ha nell'eolipila di Erone alessandrino, vissuto nel II secolo d.C.: si trattava di un mulinello pieno d'acqua con due becchi in direzioni opposte; Portata ad ebollizione l'acqua per mezzo di una caldaia, il mulinello, schizzando il vapore dai due becchi, ruota.
Sembra che nella preistoria del volo numerosi siano stati gli uomini-uccello, prima e dopo Leonardo:
il monaco Oliviero di Malmesbury nel 1060 si tira giù da una torre riuscendo a fare un breve volo; il cosiddetto Saracino da Costantinopoli nel 1161 si affida da una torre solo al suo mantello rinforzato dalle stecche, ma purtroppo il tentativo non andrà a buon fine. Invece, Giovan Battista Danti da Perugia, ingegnere militare e matematico, ingegno versatile come molti uomini del '500, oltre a costruire meccanismi ad ali battenti di pipistrello, calcola il rapporto tra il peso del corpo umano e la superficie alare necessaria in apparenza a sostenerlo. Un suo volo da una torre di Perugia nel 1494 dura per 500 mt poi l'ala di sinistra si rompe e Danti, pur riportando qualche offesa agli arti inferiori, riesce a salvarsi, grazie ad una pila di materassi che aveva già preparato.
Chi di Voi frequenta gli ambienti di Volo non può non aver sentito parlare del Magnifico Pipistrone: originale ultraleggero, interamente progettato e realizzato dal pil. Armando Pesaresi; dopo anni di onorata carriera, purtroppo il Pipistrone, in seguito ad un atterraggio sfortunato, ha deposto le ali, ma non Armando, che non si è dato per vinto e, comprato un nuovo aereo, continua a solcare i nostri cieli!