Pillole di Storia
Puntata n° 2: L' infanzia del volo: dal 1903, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale
Il vecchio mondo: il primo pilota d’aereo, il brasiliano Albert Santos-Dumont
Nel 1906 Santos-Dumont realizza il suo primo aereo, aiutato dal fabbricante di alianti Gabriel Voisin; egli riesce a mettere insieme un biplano che sembra formato da una serie di scatoloni attaccati l’uno all’altro; questo, costruito secondo una formula poi detta canard, ha le ali dietro, unite a formare un forte diedro e gli impennaggi orizzontali anteriori; tale macchina, il 14 bis, provata agli inizi in volo sospesa al dirigibile n°14 del brasiliano, compirà il primo volo libero il 13 settembre 1906. Sarà una grande vittoria, soprattutto per l’eco che ne darà la stampa a livello europeo; ciò stimolerà molti improvvisati inventori a creare le più bizzarre macchine volanti, che saranno poi per lo più utilizzate come mezzi d’attrazione per mostre occasionali a pagamento; la nuova moda si svilupperà particolarmente nell’ambiente di artisti, esteti e sportivi, che avrà per sede naturale la Ville Lumière. L’arrivo dei Wright e del Flyer in Europa darà spunti più realistici agli improvvisati costruttori.
1908: i Wright in Europa
Dopo anni di silenzio, i Wright decidono di presentare pubblicamente un loro aereo in Francia, facendo delle dimostrazioni e suscitando un grande stupore nelle folle; la loro presenza servirà anche a smentire lo scetticismo che si era diffuso in Europa riguardo alle loro imprese aviatorie ed essi si procureranno così anche delle buone aperture commerciali.
Dal 1904 i due fratelli iniziano a prendere contatti con diversi governi (USA, Inghilterra, Francia) per cercare di vendere la loro invenzione, già prospettando la possibilità dell’utilizzo dell’aereo anche in guerra, sebbene solo per la ricognizione ed il collegamento.
Wilbur raggiungerà l’Italia il 1° aprile 1909; come sede per le prove, il Club Aviatori di Roma affitta un campo a Centocelle, che diverrà così il primo aeroporto italiano.
Wilbur effettuerà numerosi voli, in molti dei quali porterà con sé dei passeggeri, tra cui due giovani ufficiali: il sottotenente Mario Calderara e il tenente Umberto Savoia: questi saranno i primi voli di addestramento compiuti in Italia; quando Wilbur partirà, il 27 aprile, da Roma, Mario Calderara avrà il brevetto di pilota firmato dallo stesso pioniere.
Egli otterrà inoltre, il 12 settembre -in occasione di una grande manifestazione aeronautica, avente luogo tra l’8 ed il 20 settembre, il primo circuito aereo internazionale di Brescia, che segue di poco l’analoga manifestazione di Reims-, il primo brevetto ufficiale italiano di pilota, riconosciuto dalla Federazione Aeronautica Internazionale.
1909: un … “Point of no return”
Il 25 luglio si realizzerà la traversata della Manica dalla Francia all’Inghilterra, ad opera di Louis Blériot – egli, già nel 1907aveva portato ad una svolta nella storia della tecnica aeronautica, costruendo il primo monoplano-; il suo modello XI, monoplano con motore anteriore e impennaggi in coda, sarà l’archetipo popolare dell’ aeroplano. La sua è una sfida ardita, tenendo conto delle possibilità delle macchine del tempo e dello stato “primordiale” della scienza della navigazione aerea, ma anche una specie di choc per molti teorici della potenza militare, soprattutto inglesi: egli dimostra che la Manica non è più un invincibile bastione naturale posto a difesa dell’Inghilterra e che la marina di Sua Maestà Britannica, finora considerata un insuperabile presidio delle isole Britanniche, può essere aggirata dall’aria. Blériot sceglie per la partenza Les Baraques, località a Sud-Est di Calais; egli partirà alle 4.35 da lì ed atterrerà nei pressi di Dover alle 5.12 circa, dopo aver percorso circa 38 km.
Il … “Battesimo ufficiale dell’aviazione in Europa”
Il 22 agosto 1909 si apre in Francia, a Bétheny, nei dintorni di Reims, la Grande Semain D’Aviation de la Champagne, meglio conosciuta come “Raduno di Reims”; la promuovono i maggiori produttori di champagne, riuniti in un comitato presieduto dal marchese di Polignac; a tale raduno prendono parte tutti i piloti e gli aerei più famosi del momento, attratti anche dai cospicui premi. Ad attenderli c’è un’enorme folla, tra cui troviamo anche personaggi illustri del mondo della politica, della finanza e dell’industria di mezza Europa.
23 sett. 1910: Il peruviano Chavez sorvola le Alpi (e muore nell'atterraggio, a Domodossola)
Puntata n° 1: Dagli albori al 1903, anno ufficiale di nascita dell’aviazione
Ispiratosi al volo degli uccelli, il pilota (lo stesso costruttore) è praticamente appeso alle ali e riesce a governare il volo con movimenti del corpo e degli arti. Lilienthal sperimenta dei libratori che, nella pianta alare, cercano di avvicinarsi il più possibile alla forma delle ali dei pennuti.
•17 dicembre 1903: un piccolo salto per il Flyer, un balzo in avanti decisivo per l’umanità!